In tutto il territorio rurale malawiano non esistono sistemi di rifornimento idrico. L'acqua da bere e per lavare viene attinta ai fiumi o a pozzi, spesso lontani, dalle donne che riempiono enormi otri e li trasportano al villaggio caricandoli sulla testa.
La cattiva qualità delle acque non ne consente un sicuro consumo diretto e rende difficoltoso anche il rispetto delle più elementari norme igieniche: la pratica della sterilizzazione tramite bollitura non è generalmente praticata dalla popolazione locale a causa della difficoltà di reperire materiali combustibili.
Gli effetti benefici previsti dall’attuazione del presente progetto sono:
Grazie all'esperienza e alla profonda conoscenza del territorio del responsabile dell'associazione Sottosopra, (David, di origini Malawiane), Coop. Vagamondi e Ass. Cose dell'Altro Mondo, propongono un programma di turismo responsabile che, come per lo Sri Lanka, che permetta al viaggiatore di entrare in contatto con l'Africa vera, la gente, la cultura e sperimentare il significato profondo di UBUNTU.
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